Ettore Sottsass

Presentazione e mostra a Milano

«Ettore Sottsass: scultura, pittura, architettura, arredamento e altro ancora»
[red. | firstonline.info]

10 giugno 2014
ore 18.30
presentazione del volume di
Philippe Thomé
Sottsass
interventi di
Andrea Branzi
Michele De Lucchi
10 giugno – 31 luglio
mostra
di opere di Ettore Sottsass
a cura di Ernest Mourmans
Galleria Carla Sozzani
corso Como 10
Milano

E Sottsass Electa Phaidon

dal com.stampa Electa: «Il volume presenta la lunga ed entusiasmante vita dell’architetto e designer Ettore Sottsass (1917-2007) attraverso un percorso cronologico diviso in capitoli. Ogni capitolo coincide con un arco temporale biografico e produttivo, facendo luce sul contesto generale in cui lavorava. Scultura, pittura, architettura, arredamento, produzione d’interni, allestimenti, graphic design, pubblicazioni, progettazione industriale, fotografia, ceramica, vetro, gioielli sono i temi – e le ‘sottosezioni’ ai capitoli – in cui è scandito il racconto nel volume. Tali discipline, a cui Sottsass si dedicò più o meno intensamente ma in maniera sempre costante negli anni, caratterizzano il suo ‘nomadismo professionale’, come lo definì Barbara Radice. […] Dai prodotti più celebri, quali la macchina da scrivere ‘Valentine’ per Olivetti, o che hanno segnato la storia del design come i Superbox e i Mobili grigi per Poltronova, a famose collaborazioni come quella con Alberto Alessi e i negozi monomarca Fiorucci; dall’impegno per l’architettura fino alla fondazione di Sottsass Associati e alla realizzazione negli anni Ottanta di abitazioni private molto particolari. E ancora l’ideazione, il disegno di molti oggetti d’uso quotidiano. Scrive Deyan Sudjic nel 2008: “Non sarebbe difficile trovarsi immersi in una vita quasi interamente plasmata da Ettore Sottsass […] In casa, il letto, la vasca da bagno, i rubinetti, la maniglia e anche la porta, potrebbero essere stati progettati da lui […]. E poi ci sono coltelli e forchette, bicchieri e piatti e tazze venduti a migliaia e disegnati da Sottsass”.
Nel volume trovano ampio spazio anche le fotografie, per lo più di viaggio, spesso inedite e provenienti dall’archivio privato di Sottsass, scatti che il designer realizzava senza alcuna velleità artistica. “Nella mia vita ho fatto molte fotografie, specialmente da ragazzo, perché avevo molto tempo. Però non ho mai pensato di fare ‘fotografie’ come un fotografo. Ero orribilmente curioso, questo è tutto”. Chiude il volume una sezione di schizzi, dipinti e disegni che sintetizza la cifra creativa di Sottsass: sono annotazioni per ceramiche, gioielli, lampade, textures, decori così come per arredi, case e palazzi o semplicemente appunti di commento alla vita».

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dall’invito alla presentazione Ettore Sottsass imagecredits Bruno Gecchelin