Sulčič

VIKTOR SULČIČ | ARCHITETTO
1895 – 1973
Progetti e disegni 

“L’Ambasciata della Repubblica di Slovenia in Roma, insieme con l’Istituto Italo–Latino Americano e la Facoltà di Architettura Roma TRE, il giorno martedì 06.12.2011 ore 18.30 presentano al pubblico nello Spazio Espositivo di Santa Maria ai Monti una retrospettiva a cura di Matej Mljač dedicata all’opera dell’architetto di origine slovena che si e formato in Italia ed ha vissuto e lavorato in Argentina.

L’architetto Viktor Sulčič fu anche pittore, poeta e scrittore, è famoso per aver realizzato a Buenos Aires due degli edifici più rappresentativi della città: il celebre stadio di calcio del Boca Juniors, soprannominato la Bombonera, e il mercato ortofrutticolo del quartiere Abasto.

In mostra è una selezione di progetti, foto e documenti che raccontano il percorso creativo di Sulčič insieme ai suoi disegni giovanili eseguiti durante gli studi a Firenze. L’opera di Viktor Sulčič incarna e rielabora una particolare commistione di geografie, l’anima slovena e l’immediato contatto con la terra carsica acquisiti dalla sua permanenza nella città di Trieste, si infondono nella sensibilità dell’architetto in quell’apertura spaziale tipica delle sue visioni prospettiche. I successivi studi, compiuti a Firenze e a Bologna, arricchiscono la sua formazione classica, come dimostrano i disegni che furono compiuti in quegli anni. Nel 1924, dopo essere emigrato in Argentina, Sulčič arriva ad esprimere compiutamente il suo ideale architettonico; all’apice della carriera realizza a Buenos Aires delle architetture che ancora oggi lo ricordano come un maestro a cui ispirarsi: il Mercato di frutta e verdura del quartiere Abasto e il Boca Juniors Stadium. Il primo, completato nel 1934 in soli tre anni di lavoro, presenta la tipica struttura di impronta ottocentesca con copertura vetrata e cassettonata. Progettato per venire incontro alle esigenze di una società in continua espansione, è stato per lungo tempo luogo di ritrovo dei cittadini, fino a quando le sue attività commerciali non furono spostate in periferia. Dopo un periodo di chiusura e abbandono, agli inizi degli anni ’90 l’edificio del mercato è stato restaurato e riconvertito a shopping mall, confermando ancora una volta la sua funzionalità e la bellezza dei suoi spazi. Anche lo stadio di Boca Juniors fu terminato in tempi record: solamente due anni, iniziato nel 1938, fu inaugurato nel 1940. Lo stadio, soprannominato la Bombonera ovvero »scatola di cioccolatini« dallo stesso Sulčič per via della sua avveniristica forma a D, risolve il problema del poco spazio a disposizione per le tribune edificando tre livelli di gradinate in acciaio verniciato con colori sgargianti, che ricordano i pensieri progettuali del razionalismo italiano, in particolare dello stadio fiorentino di Pier Luigi Nervi: la Bombonera ancora oggi è attivo e può ospitare fino a 50.000 spettatori.

Biografia Nato nel 1895 a Križ (Santa Croce) in Slovenia e scomparso a Buenos Aires nel 1973, Viktor Sulčič, è stato un artista poliedrico e d’avanguardia. Senza rinnegare la sua formazione classica, tralasciando però i vincoli nostalgico-citazionisti di matrice ottocentesca, si è aperto al razionalismo e ai linguaggi scaturiti dall’utilizzo di nuovi materiali come il ferro e il cemento armato. I suoi molteplici interessi lo hanno portato a dedicarsi, dopo la scomparsa del figlio Igor, alla composizione di poesie in lingua spagnola e alla pittura di paesaggi, percorrendo gran parte del sud dell’Argentina e del Cile”.