Industrie dismesse. Giovani progettisti fabbricano idee

Il Premio biennale di architettura Federico Maggia dà occasione a giovani progettisti under 30 di lavorare all’interno di antichi opifici industriali dismessi per fabbricare idee nuove che incidano sullo sviluppo urbano.

Premio Maggia 2013

Industrie dismesse. Giovani progettisti fabbricano idee

promosso da
Fondazione Sella Onlus

con
Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Biella
Ordine degli Ingegneri della Provincia di Biella
Città di Biella

in collaborazione con
CASABELLA laboratorio, Carlotta Tonon

con il patrocinio di
Associazione Nazionale Costruttori Edili
Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori
Consiglio Nazionale degli Ingegneri
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Varese
Politecnico di Torino
Rotary Club Biella

comitato direttivo
Gian Luca Bazzan, Francesco Carpano, Alberto Cecca, Francesca Chiorino, Alberto d’Elia, Stefano d’Elia, Stefania Moretti, Franco Radice, Angelica Sella, Lodovico Sella

a cura di
Francesca Chiorino e Francesco Carpano

identità visiva
Tassinari/Vetta

organizzazione
Gian Luca Bazzan

con la partecipazione e il contributo di
Banca Sella

BANDO
Industrie dismesse
Giovani progettisti fabbricano idee

01 Finalità
Federico Maggia (1901-2003), ingegnere e architetto biellese, ha donato alla Fondazione Sella l’intero archivio della sua opera e delle tre precedenti generazioni di progettisti Maggia. Per sua esplicita volontà il premio a lui intitolato deve dare un aiuto tangibile ai giovani che si apprestano a entrare nel mondo della professione.
Il Premio biennale di architettura Federico Maggia, dopo quattro edizioni rivolte ai progettisti di Biella, in occasione del decimo anniversario della scomparsa del progettista, intende aprirsi a livello nazionale e rinnovarsi.
Il premio si pone l’obiettivo di far conoscere il patrimonio industriale dismesso del territorio di Biella, di mettere in atto delle strategie che consentano di riviverlo, riutilizzarlo e innescare dei processi virtuosi che permettano alla città di ridare energia alle dinamiche socio-economiche e di stimolare il confronto tra giovani progettisti.

02 Soggetto banditore
Fondazione Sella Onlus con Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Biella; Ordine degli Ingegneri della Provincia di Biella; Città di Biella.

03 Comitato direttivo
Gian Luca Bazzan, Francesco Carpano, Alberto Cecca, Francesca Chiorino, Alberto d’Elia, Stefano d’Elia, Stefania Moretti, Franco Radice, Angelica Sella, Lodovico Sella.

04 Tema
A dieci progettisti che avranno superato una preselezione verranno assegnati altrettanti spazi all’interno del settecentesco filatoio di seta nel complesso del lanificio biellese “Maurizio Sella” che si affaccia sul torrente Cervo. Tali spazi dovranno essere allestiti al fine di mettere in mostra gli esiti delle proprie riflessioni sull’ambiente che ospita i partecipanti e sulle opportunità progettuali che è possibile cogliere nella realtà del territorio di Biella.
Ogni modulo da allestire dispone di una finestra verso il torrente, da cui si scorgono alcune delle fabbriche che hanno contribuito a costruire la storia dell’industria laniera biellese.

05 Lingua
La lingua ufficiale del premio è l’italiano.

06 Partecipanti
Il Premio è riservato ai laureati nelle facoltà di Ingegneria e di Architettura (laurea magistrale o breve), residenti in Italia, nati dopo il 10 maggio 1983.
È ammessa la partecipazione in forma individuale o in gruppi di massimo tre partecipanti, uno dei quali può anche non disporre del requisito della laurea; tra i membri del gruppo dovrà essere individuato un referente.

07 Incompatibilità
Fermo restando quanto prescritto al punto 06, non possono concorrere:
i componenti della Giuria, i loro coniugi ed i loro parenti ed affini fino al terzo grado compreso;
i datori di lavoro o coloro che abbiano qualsiasi rapporto di lavoro o collaborazione continuativa e notoria con membri della Giuria o con gli enti banditori;
tutti coloro che sono stati coinvolti nella preparazione o nell’organizzazione del Premio Federico Maggia.

08 Termini di partecipazione
Per partecipare alla preselezione gli interessati devono redigere un dossier che documenti il proprio lavoro di progetto e ricerca svolto che contenga un breve profilo biografico ed evidenzi l’approccio perseguito all’architettura attraverso immagini di progetti e/o realizzazioni, con particolare riferimento al rapporto con le preesistenze e con la storia. Il materiale dovrà pervenire entro e non oltre le ore 24:00 del 10 maggio 2013 in formato PDF all’indirizzo di posta certificata: info@premiofedericomaggia.it.
Tra i partecipanti, il comitato direttivo del Premio Federico Maggia, a suo insindacabile giudizio e nel rispetto dei principi di imparzialità e trasparenza, selezionerà dieci progettisti. I materiali spediti in formato PDF non dovranno essere superiori alle quattro pagine in formato A4 e non dovranno eccedere i 4Mb.

09 Opere in mostra e allestimento
I dieci progettisti selezionati saranno chiamati ad occupare, e liberamente allestire a proprie spese, lo spazio destinato a ciascuno facendo un ampio uso di mezzi espressivi, di rappresentazione e di materiali.
Al termine del periodo espositivo i partecipanti dovranno provvedere, con onere a proprio carico, al ripristino dello stato dei luoghi.

10 Giuria
La Giuria risulta così composta:
Francesco Dal Co, direttore di «Casabella», presidente della Giuria
Luisa Bocchietto, presidente Associazione per il Disegno Industriale
Paolo Piana, imprenditore
Michelangelo Pistoletto, artista
Cino Zucchi, architetto.

11 Lavori della Giuria
In seguito a una supervisione di tutti i lavori allestiti nella sede espositiva, la Giuria assegnerà un primo premio e due menzioni a coloro che avranno saputo dimostrare come l’ambiente in cui la mostra si svolge possa stimolare la sperimentazione compositiva e incitare il dibattito sul ruolo dell’architettura nella reinvenzione del territorio biellese.

12 Premio
Al concorrente o gruppo concorrente vincitore sarà assegnato il Premio Federico Maggia 2013 e un premio in denaro dell’ammontare di 15.000 euro. Verranno inoltre assegnate due menzioni.
A tutti i concorrenti presenti alla cerimonia di premiazione verrà offerta una copia del catalogo.

13 Esposizione
I lavori allestiti saranno visitabili per la durata di tre settimane presso il settecentesco filatoio di seta nel complesso del lanificio biellese “Maurizio Sella”, Via Corradino Sella 10, 13900 – Biella.

14 Pubblicazione catalogo
Fatto salvo il diritto d’autore, i concorrenti e i partecipanti consentono al Soggetto banditore senza pretesa alcuna di utilizzare con qualsiasi mezzo, e solo a fini divulgativi e di promozione del Premio Federico Maggia, il materiale e le opere di cui al presente bando.
Tutte le opere esposte saranno incluse nel catalogo distribuito durante la cerimonia di premiazione.

15 Segreteria amministrativa
Dal sito web www.premiofedericomaggia.it sono scaricabili informazioni relative alle varie fasi di svolgimento del premio medesimo. È istituita una segreteria con il compito della gestione amministrativa del premio che risponde esclusivamente via email ai quesiti all’indirizzo: info@premiofedericomaggia.it

16 Calendario
2013
10 maggio: scadenza preselezione
24 maggio: comunicazione dei progettisti selezionati
10 giugno-30 agosto: un minimo di tre incontri, uno a Biella e due telematici, tra i 10 selezionati e i curatori per l’avanzamento dei lavori
7-13 settembre: allestimento
14 settembre: apertura della mostra
28 settembre: festa di premiazione e presentazione del catalogo
6 ottobre: chiusura della mostra
7-11 ottobre: ripristino dello stato dei luoghi

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Premio Maggia 2013 Industrie dismesse imagecredits premiofedericomaggia.it