“Fuksas vince il concorso per Bari Centrale: un parco di 3 km al posto delle aree ferroviarie dismesse”.
[Paola Pierotti | ilsole24ore.com]
“«Bari sarà la più verde d’Italia». Fuksas firma la città del futuro”.
[red. | repubblica.it] video
Baricentrale sito pagina dedicata al progetto vincitore
dal com.stampa: “Il programma di riqualificazione dell’area coinvolge 78 ettari nel centro della città su una lunghezza di quasi 3 km. L’obiettivo del concorso è stato quello di definire una visione di lungo periodo della fascia a cavallo tra la città storica e quella moderna, in cui la presenza dei binari ha sempre costituito una discontinuità e una barriera. Il Concorso, dunque, è la premessa per un progetto che nei prossimi anni ne avvii la ricucitura.
È stato articolato in due fasi. Alla prima fase di preselezione, hanno partecipato 105 concorrenti italiani e stranieri, con una presenza significativa di gruppi interdisciplinari e multi-nazionali. Tra questi, la giuria ha selezionato dieci gruppi chiamati nella seconda fase a presentare altrettanti progetti. Ne è scaturito un ventaglio di approcci che permette di aprire un dibattito sulle prospettive future del centro di Bari ed è stato individuato un gruppo in grado di assicurare, oltre alla competenza e alla solidità professionale, un rapporto con l’amministrazione comunale e la città proiettato nei tempi lunghi delle trasformazioni urbane.
La giuria ha individuato una serie di motivazioni per la scelta del progetto vincitore che si incentra sulla trasformazione del fascio ferroviario in un parco di quasi tre chilometri di lunghezza. Queste le motivazioni: «la giuria ha concentrato maggiormente la sua attenzione sui progetti più fortemente impegnati sui temi della riconnessione tra le parti di città separate dalla ferrovia e della dotazione di verde e spazio pubblico. In questa ottica, dopo un approfondito esame dei documenti presentati, la giuria ha deciso di assegnare il premio al progetto Fuksas per la chiarezza, la visione unitaria e la fattibilità della soluzione proposta. In particolare la scelta si è basata sulle seguenti ragioni:
la capacità di rispondere con coerenza e qualità alle aspettative di una città che attende da tempo la riconnessione delle due “sponde” del sedime ferroviario;
l’integrazione dei tessuti edilizi sui due fronti attraverso la realizzazione di un grande parco urbano soprelevato;
l’introduzione di un incremento della densità edilizia attuale equilibrato e ben distribuito tra i vari comparti;
la proposizione, attraverso la grande presenza del parco e la scelta di una immagine urbana adeguata, di soluzioni caratterizzate da un alto livello di sostenibilità ambientale;
l’individuazione di partiture edilizie e brani di tessuto in grado di caratterizzare e articolare il progetto;
il ricorso a una soluzione tecnico-strutturale semplice e realizzabile per la creazione di un involucro “verde” ed efficiente per l’area dei binari;
la possibilità di una realizzazione flessibile e progressiva nel tempo, soprattutto grazie alla modularità intrinseca del progetto di copertura dei binari, anche il relazione alle necessità del piano del ferro.
In conclusione la commissione ribadisce di aver apprezzato la visione unitaria e la forza intrinseca di un progetto che ha la capacità di disegnare il futuro della città attraverso la costruzione di una grande infrastruttura pubblica»”.
gli altri progettisti partecipanti alla fase finale:
Carlos Ferrater
studio Metrogramma
studio Scape
studio COBE
Francesco Cellini
Bolles + Wilson
Guillermo Vazquez Consuegra
Allies and Morrison
Cruz e Ortiz Arquitectos
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Baricentrale imagecredits baricentrale.net