CASABELLA laboratorio: mostra Paolo Zermani. Lectio tacita. La Cappella nel bosco e altri spazi sacri

CASABELLA laboratorio: mostra Paolo Zermani. Lectio tacita.

Dal 22 ottobre al 2 novembre 2013
la mostra Paolo Zermani. Lectio tacita. la Cappella nel bosco e altri spazi sacri rimarrà aperta
martedì–venerdì ore 16–20
sabato ore 12–20
inaugurazione
21 ottobre 2013 ore 19
ingresso libero
Casabella laboratorio
via Marco Polo 13
20124 Milano

a cura di
Gabriele Bartocci, Giulio Basili, Lisa Carotti, Francesca Mugnai, Salvatore Zocco
allestimento
studio Zermani Associati Paolo Zermani e Eugenio Tessoni
collaboratore Rocco Felice Corini
fotografie
Mauro Davoli
modelli
James Annovi
CASABELLA laboratorio ringrazia lo studio Zermani Associati per il materiale iconografico

«La mostra presenta, attraverso disegni originali di grande formato e nove modelli, le architetture di Paolo Zermani dedicate al tema dell’architettura sacra.
A partire dalla Cappella sul mare a Malta (1989), attraverso il Mausoleo dei Primi Cristiani sul Bastione del Sangallo a Roma (1994) e la Cappella-Museo della Madonna del Parto di Piero della Francesca a Monterchi (2001), Zermani ha sviluppato un preciso confronto con il paesaggio italiano ed occidentale in trasformazione e con la perdita di significato delle sue misure.
L’architetto costruisce – come ha scritto Andrea Volpe – “il suo straniante sistema di punti fissi con la decisa volontà di opporre misure precise alle caotiche contraddizioni del panorama contemporaneo.
Per mezzo di opere e progetti che consistono nella loro idealistica volontà di opporsi alla disgregazione del paesaggio e che, ovviamente, mostrino, là ove il rito dell’architettura si sovrappone alla liturgia della Parola e alla celebrazione del Culto dei morti, il carattere più assoluto e silente. La più pura icasticità.
Su questa frontiera, tracciata da Zermani con antica capacità di disegnatore di mappe e posta a difesa del senso del progetto di architettura nell’epoca contemporanea, si aprono dunque le porte delle varie Stanze poste tra terra e cielo: chiese, cappelle, famedi, recinti sacri. Schwellen dove far sostare il tempo senza tempo. Spazi capaci di contenere l’esile intervallo che si frappone fra rivelazione e mistero, fra ordine terreno e ordine superiore, fra le nebbie che avvolgono il S. Andrea di Mantova e le piogge che benedicono il Pantheon.
Luoghi fatti di distanze estreme e di tiepide prossimità dove, trasfigurato il limes in limen, sempre sia possibile prolungare indefinitamente l’esperienza del distacco e della riconciliazione”. Una lectio tacita, ben espressa dai progetti realizzati, tra cui la Chiesa di San Giovanni a Perugia (2006), il Cimitero di Sansepolcro (1997-2013), il Tempio di cremazione di Parma (2010), capace di opporre alle immagini di superficie, proprie del panorama architettonico contemporaneo, lo scavo di una ricerca interiore scabra e priva di licenze. Infine un muro e una croce. La croce regge il muro e il monte. L’ombra della croce si sposta sul muro durante le ore del giorno, fino a disegnarsi a terra. La recente Cappella nel bosco a Varano, con il suo sommesso dialogo tra tempo, materia, luce, ombra, riassume il lavoro dell’architetto in ciò che si potrebbe definire come forma del silenzio».

Paolo Zermani nato nel 1958, è dal 1990 professore ordinario di Composizione Architettonica presso la facoltà di Architettura di Firenze. È fondatore e coordinatore dei Convegni sulla Identità dell’architettura italiana e della Galleria dell’architettura italiana di Firenze. Nel 1986 la rivista “Ottagono” gli ha dedicato la copertina del numero monografico sulla nuova architettura italiana. Nel maggio 1991 la rivista giapponese “A+U” ha pubblicato un numero monografico sul suo lavoro. Nel 2003 ha vinto il Premio Giorgio Vasari per l’architettura. È Accademico di San Luca. È stato invitato alla Biennale Architettura di Venezia e alla Triennale di Milano. Nel 2003 la casa del Mantegna di Mantova ha presentato una mostra sui suoi progetti e la Galleria “lo Spazio” di New York ha organizzato l’esposizione Paolo Zermani Architecture in the Italian Landscape.
Tra le sue opere e progetti: il Teatrino di Varano (1983-85); il Padiglione di Delizia a Varano (1983-86); la Cappella sul mare a Malta (1989); il Mausoleo dei Primi Cristiani a Roma (1994); il Cimitero di Sansepolcro (1998); la Chiesa di San Giovanni a Perugia (1997-2007); («Casabella» n. 764) il Municipio di Noceto (1999); la Casa della finestra sulle mura di Firenze (1999-2002) («Casabella» n. 794); il Museo della Madonna del Parto di Piero della Francesca a Monterchi, Arezzo (2000-2010); il Tempio di cremazione di Parma (2009) («Casabella» n.791), la Cappella nel bosco a Varano (2012) («Casabella» n. 819) e, in corso di realizzazione, la Ricostruzione del castello di Novara, la Scuola per l’Europa a Parma, la Chiesa di Gioia Tauro.
Nel 2008, Paolo Zermani ha fondato, con Eugenio Tessoni, lo studio di architettura Zermani e Associati.

gallery manager
Carlotta Tonon
identità visiva
Tassinari/Vetta

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