CASABELLA laboratorio: festa danzante

per CASABELLA 85 anni

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Casabella 1928/2013 – 85th anniversary

Architetti con meno di trent’anni per l’85° anniversario di Casabella

Architects under 30 for the 85th  anniversary of Casabella

È frequente, quasi rituale, deprecare le difficoltà che i giovani architetti devono affrontare all’inizio della carriera. Con questo numero, che celebra l’ottantacinquesimo anniversario della sua fondazione, «Casabella» ha deciso di offrire a un certo numero di architetti non ancora trentenni, provenienti da tutto il mondo, l’occasione di presentare le loro “opere prime”, nella convinzione che il panorama da queste disegnato possa aiutare a comprendere come vada evolvendo la pratica dell’architettura ai nostri giorni.

Le 47 opere pubblicate nel numero 832, dicembre 2013 di Casabella sono state selezionate sulle più di 200 proposte giunte alla redazione

Lamentation regarding the difficulties faced by young architects at the start  of their careers has become practically the stuff of ritual. With this issue, celebrating the 85th anniversary of its founding, «Casabella» has decided to offer a certain number  of architects still under 30 years of age a chance to present their “first works,” in the conviction that the panorama thus revealed can be of use to understand how the practice of architecture is evolving in our time.

The 47 works published on the issue 832, December 2013, of Casabella had been selected among more than 200 proposals presented to the editorial board.

Gli ottantacinque anni di Casabella

La rivista «La Casa bella» viene pubblicata per la prima volta nel gennaio 1928. Edita dallo Studio Editoriale Milanese, è un mensile diretto da Guido Marangoni, sostituito, dal gennaio 1930, da Arrigo Bonfiglioli. All’inizio del 1933, Giuseppe Pagano, che già collabora alla rivista, ne assume la direzione, modificando il titolo in «Casabella». Il cambio di direzione coincide con l’acquisto della testata da parte dell’Editoriale Domus. Nel 1935, Edoardo Persico, scomparso però l’anno successivo, affianca Pagano come condirettore. Nel 1938, al titolo «Casabella» viene aggiunta la parola «Costruzioni». Nel 1940, i termini vengono invertiti e il titolo diventa «Costruzioni-Casabella». Nel dicembre del 1943 la pubblicazione della rivista è sospesa dal Ministero della Cultura Popolare.

Dopo due anni, l’editore Gianni Mazzocchi la riorganizza e affida la direzione a Franco Albini e a Giancarlo Palanti. Nel 1946 appaiono tre numeri di «Costruzioni», tra i quali il triplo numero monografico dedicato a Giuseppe Pagano (195/198). Dal 1947 al 1953 le pubblicazioni vengono nuovamente sospese.

Nel gennaio 1954, inizialmente con cadenza quasi bimestrale, esce «Casabella-Continuità», diretta da Ernesto Nathan Rogers. Rogers mantiene la direzione fino al gennaio 1965 e dal gennaio 1959 la rivista assume nuovamente una cadenza mensile.

Dall’agosto 1965 e fino al maggio 1970, la direzione viene affidata a Gian Antonio Bernasconi, mentre il titolo della rivista torna ad essere «Casabella». Dalla metà del 1970 sino a marzo 1976, la rivista è diretta da Alessandro Mendini, sostituito, da aprile a dicembre dello stesso anno, da Bruno Alfieri. Nel 1971 Editoriale Domus cede la testata. Dal gennaio 1977 la rivista viene pubblicata dal Gruppo Editoriale Electa e la sua direzione viene affidata, fino al dicembre 1981, a Tomás Maldonado.

Da marzo 1982 a febbraio 1996 Vittorio Gregotti dirige la rivista; nel frattempo il Gruppo Editoriale Electa viene assorbito dalla casa editrice Mondadori. Da marzo 1996 Francesco Dal Co è il direttore di «Casabella», che dall’aprile 2002 è pubblicata da Arnoldo Mondadori Editore.

Oltre ai direttori che dal 1928 si sono succeduti alla guida di «Casabella», Guido Marangoni, Arrigo Bonfiglioli, Giuseppe Pagano, Franco Albini e Giancarlo Palanti, Ernesto Nathan Rogers, Gian Antonio Bernasconi, Alessandro Mendini, Bruno Alfieri,Tomás Maldonado,Vittorio Gregotti e Francesco Dal Co, migliaia sono i nomi di coloro che hanno collaborato in varie maniere alla rivista nel corso degli ottanta anni della sua storia.

Tra quelli degli architetti le cui opere sono state pubblicate su «Casabella» vi sono questi 80 nomi: Alvar Aalto, Tadao Ando, Erik Gunnar Asplund, Carlo Aymonino, Luciano Baldessari, BBPR, Peter Behrens, Max Bill, Mario Botta, Marcel Breuer, Gordon Bunshaft, Santiago Calatrava, Giancarlo De Carlo,W.M.Dudok, Jan Duiker, Peter Eisenman, Sverre Fehn, Luigi Figini e Gino Pollini, Norman Foster, Roberto Gabetti e Aimaro Isola, Ignazio Gardella, Frank Gehry,Walter Gropius, Zaha Hadid, Herzog & de Meuron, Arata Isozaki, Toyo Ito, Arne Jacobsen, Louis I. Kahn, Rem Koolhaas, Le Corbusier, William Lescaze, Gino Levi-Montalcini, Sigurd Lewerentz, Adalberto Libera, Adolf Loos, Robert Mallet-Stevens, Sven Markelius, Ernst May, Richard Meier, Erich Mendelsohn, Paulo Mendes da Rocha, Giovanni Michelucci, Ludwig Mies van der Rohe, Carlo Mollino, Rafael Moneo, Luigi Moretti, Glenn Murcutt, Juan Navarro Baldeweg, Pier Luigi Nervi, Richard Neutra, Oscar Niemeyer, J.J.P. Oud, Auguste Perret, Renzo Piano, Hans Poelzig, Ludovico Quaroni, Mario Ridolfi, Richard Rogers, Aldo Rossi, Eero Saarinen, Carlo Scarpa, Hans Scharoun, Richard M. Schindler, Rudolf Schwarz, Álvaro Siza, Alison e Peter Smithson, Luigi Snozzi, Eduardo Souto de Moura, James Stirling, Kenzo Tange, Fernando Távora, Giuseppe Terragni,Oswald Mathias Ungers, Jørn Utzon, Aldo Van Eyck, Francesco Venezia, Robert Venturi e Denise Scott Brown, Frank Lloyd Wright, Peter Zumthor.

Tra quelli degli innumerevoli autori che hanno contribuito a vario titolo a «Casabella» vi sono questi 80 nomi: Joseph Abram, James Ackerman, Nicholas Adams, Giulio Carlo Argan, Gae Aulenti, Reyner Banham, Pietro Maria Bardi, Eugenio Battisti, Leonardo Benevolo, Carlo Bertelli,Oriol Bohigas, Massimo Bontempelli, Tilmann Buddensieg, Massimo Cacciari, Guido Canella, Germano Celant, Giorgio Ciucci, Jean-Louis Cohen, Alan Colquhoun, Claudia Conforti, Hubert Damish,Renato De Fusco, Irenio Diotallevi, Gillo Dorfles,Robin Evans, Bruno Fortier, Paolo Fossati, Kurt Forster, Kenneth Frampton, Alfonso Gatto, Siegfried Giedion, Raffaello Giolli, Jacques Gubler, K. Micheal Hays, Bernard Huet, Italo Insolera, Giovanni Klaus Koenig, Mario Labò, Juan José Lahuerta, Jacques Lucan, Cyril Mango, Tod Marder, Franco Marescotti, Robert Maxwell, Anna Maria Mazzucchelli, Robin Middleton, Winfried Nerdinger, Christian Norberg-Schulz, Joan Ockman, Werner Oechslin, Adriano Olivetti, Carlo Olmo, Enzo Paci, Roberto Pane, Ivo Pannaggi, Enrico Paolucci, Wolfgang Pehnt, Edoardo Persico, Agnioldomenico Pica, Attilio Podestà, Franco Purini, Carlo Ludovico Ragghianti,Colin Rowe, Joseph Rykwert, Giuseppe Samonà, Claude Schnaidt, Vincent Scully, Bernardo Secchi, Salvatore Settis, Ignasi de Solà Morales, Micheal Sorkin, Harald Szeemann, Manfredo Tafuri, Francesco Tentori, Christof Thoenes, Giulia Veronesi, Anthony Vidler, David Watkin, Rudolf Wittkower, Bruno Zevi.

Casabella, 1928-2013

The magazine «La Casa bella» was published for the first time in January 1928 by Studio Editoriale Milanese. It was a monthly, directed by Guido Marangoni, who was replaced as editor in 1930 by Arrigo Bonfiglioli. At the start of 1933 Giuseppe Pagano, already a contributor, became the editor and changed the name to «Casabella». This change coincided with the acquisition of the magazine by Editoriale Domus.

In 1935 Edoardo Persico, one year before his death, joined Pagano as co-editor. In 1938 the word «Costruzioni» was added to the name. In 1940 the terms were inverted, to form the name «Costruzioni-Casabella». Publication of the magazine was suspended in December 1943 by order of the Ministry of Popular Culture.

Two years later, the publisher Gianni Mazzocchi reorganized the magazine and appointed Franco Albini and Giancarlo Palanti as editors. In 1946 three issues of «Costruzioni» appeared, including the triple monographic issue dedicated to Giuseppe Pagano (195/198).

From 1947 to 1953 publication was suspended again. In January1954, at two-month intervals, the new series of «Casabella-Continuità» began, under the editor Ernesto Nathan Rogers. Rogers kept that position until January 1965, and starting in January 1959 the magazine went back to publishing monthly issues. From August 1965 to May 1970 the editor was Gian Antonio Bernasconi, and the name of the magazine returned to «Casabella».

From the middle of 1970 to March 1976 the magazine was directed by Alessandro Mendini, who was replaced, in April-December 1976, by Bruno Alfieri. In 1971 Editoriale Domus had sold the magazine. Starting in January 1977 it was published by Gruppo Editoriale Electa, with Tomás Maldonado as editor until December 1981.

From March 1982 to February 1996 Vittorio Gregotti directed the magazine; in the meantime, Gruppo Editoriale Electa was taken over by the publishing house Mondadori. Starting in March 1996 Francesco Dal Co became the editor of «Casabella», which since April 2002 has been published by Arnoldo Mondadori Editore.

Besides the editors who since 1928 have directed «Casabella» – Guido Marangoni, Arrigo Bonfiglioli, Giuseppe Pagano, Franco Albini and Giancarlo Palanti, Ernesto Nathan Rogers, Gian Antonio Bernasconi, Alessandro Mendini, Bruno Alfieri, Tomás Maldonado, Vittorio Gregotti and Francesco Dal Co – thousands of other people have contributed in different ways to the magazine over the course of its 80 years of history.

Among the architects whose works have been published in «Casabella», there are these 80 names: Alvar Aalto,Tadao Ando, Erik Gunnar Asplund, Carlo Aymonino, Luciano Baldessari, BBPR, Peter Behrens, Max Bill, Mario Botta, Marcel Breuer, Gordon Bunshaft, Santiago Calatrava, Giancarlo De Carlo,W.M.Dudok, Jan Duiker, Peter Eisenman, Sverre Fehn, Luigi Figini & Gino Pollini, Norman Foster, Roberto Gabetti & Aimaro Isola, Ignazio Gardella, Frank Gehry, Walter Gropius, Zaha Hadid, Herzog & de Meuron, Arata Isozaki, Toyo Ito, Arne Jacobsen, Louis I. Kahn, Rem Koolhaas, Le Corbusier, William Lescaze, Gino Levi-Montalcini, Sigurd Lewerentz, Adalberto Libera, Adolf Loos, Robert Mallet-Stevens, Sven Markelius, Ernst May, Richard Meier, Erich Mendelsohn, Paulo Mendes da Rocha, Giovanni Michelucci, Ludwig Mies van der Rohe, Carlo Mollino, Rafael Moneo, Luigi Moretti, Glenn Murcutt, Juan Navarro Baldeweg, Pier Luigi Nervi, Richard Neutra,Oscar Niemeyer, J. J. P.Oud, Auguste Perret, Renzo Piano, Hans Poelzig, Ludovico Quaroni, Mario Ridolfi, Richard Rogers, Aldo Rossi, Eero Saarinen, Carlo Scarpa, Hans Scharoun, Richard M. Schindler, Rudolf Schwarz, Álvaro Siza, Alison & Peter Smithson, Luigi Snozzi, Eduardo Souto de Moura, James Stirling, Kenzo Tange, Fernando Távora, Giuseppe Terragni,Oswald Mathias Ungers, Jørn Utzon, Aldo Van Eyck, Francesco Venezia, Robert Venturi e Denise Scott Brown, Frank Lloyd Wright, Peter Zumthor.

Among the countless authors who have contributed to «Casabella», there are these 80 names: Joseph Abram, James Ackerman, Nicholas Adams, Giulio Carlo Argan, Gae Aulenti, Reyner Banham, Pietro Maria Bardi, Eugenio Battisti, Leonardo Benevolo, Carlo Bertelli,Oriol Bohigas, Massimo Bontempelli, Tilmann Buddensieg, Massimo Cacciari, Guido Canella, Germano Celant, Giorgio Ciucci, Jean-Louis Cohen, Alan Colquhoun, Claudia Conforti, Hubert Damish,Renato De Fusco, Irenio Diotallevi, Gillo Dorfles,Robin Evans, Bruno Fortier, Paolo Fossati, Kurt Forster, Kenneth Frampton, Alfonso Gatto, Siegfried Giedion, Raffaello Giolli, Jacques Gubler, K. Micheal Hays, Bernard Huet, Italo Insolera, Giovanni Klaus Koenig, Mario Labò, Juan José Lahuerta, Jacques Lucan, Cyril Mango, Tod Marder, Franco Marescotti, Robert Maxwell, Anna Maria Mazzucchelli, Robin Middleton, Winfried Nerdinger, Christian Norberg-Schulz, Joan Ockman, Werner Oechslin, Adriano Olivetti, Carlo Olmo, Enzo Paci, Roberto Pane, Ivo Pannaggi, Enrico Paolucci,Wolfgang Pehnt, Edoardo Persico, Agnioldomenico Pica, Attilio Podestà, Franco Purini, Carlo Ludovico Ragghianti,Colin Rowe, Joseph Rykwert, Giuseppe Samonà, Claude Schnaidt, Vincent Scully, Bernardo Secchi, Salvatore Settis, Ignasi de Solà Morales, Micheal Sorkin, Harald Szeemann, Manfredo Tafuri, Francesco Tentori, Christof Thoenes, Giulia Veronesi, Anthony Vidler, David Watkin, Rudolf Wittkower, Bruno Zevi.