Ines Lobo

«È portoghese l’architetto donna migliore dell’anno. A Ines Lobo l’arcVision Prize. Per la giuria guidata da Odille Decq è la miglior architetto donna che si è espressa negli ultimi dodici mesi. La portoghese Ines Lobo vince la seconda edizione dell’arcVision Prize».
[red. | arte.sky.it]

«L’architetto portoghese Ines Lobo vince l’arcVision Prize – Women and Architecture 2014».
[red. | italcementigroup.com]

dal com.stampa: «È Ines Lobo la vincitrice della seconda edizione dell’arcVision Prize – Women and Architecture, premio internazionale di architettura al femminile istituito da Italcementi Group. La giuria l’ha scelta all’unanimità quale architetto versatile, riconosciuta per la sua capacità di lavorare su diverse scale, integrando nuovi edifici nell’esistente tessuto urbano e risolvendo in modo creativo problemi architettonici complessi […] Ines Lobo, laureata all’Università Tecnica di Lisbona (FAULT, 1989) ha fondato il suo studio nel 2002. All’attività progettuale unisce l’insegnamento all’Università Autonoma di Lisbona. Nella sua architettura ha un ruolo importante la riconversione degli edifici, dove trova l’opportunità di distaccarsi dai modelli del modernismo classico. Tra questi progetti, principalmente rivolti al settore pubblico in Portogallo, spicca la Facoltà di Arte e di Architettura di Evora. Ispirandosi alla preesistente architettura industriale e ai suoi elementi, Lobo ha definito le strategie da utilizzare per la nuova costruzione. Il suo lavoro, anche se basato su edifici del passato, parla un linguaggio dichiaratamente contemporaneo e proiettato nel futuro. Per l’edificio che ospita gli uffici della Ferreira Construction, Lobo è riuscita a realizzare un perfetto connubio tra l’esistente, il verde circostante e il nuovo fabbricato. L’impiego di un materiale traslucido che filtra e insieme lascia entrare la luce nel nuovo edificio ha dato vita a una facciata singolare, il cui aspetto muta a seconda delle ore del giorno e della notte. Lobo è una professionista di grande precisione, molto competente nell’uso dei materiali e nelle loro combinazioni, in edifici che uniscono un approccio radicale a un’apparenza di sobrietà, sostenuta da un estremo rigore geometrico. La giuria sottolinea infine il ricco contrappunto che Lobo riesce a creare tra antico e nuovo, con opere di grande integrità e autenticità, estremamente attente al ruolo dell’architettura come creazione di spazi per l’interazione sociale […] Nel corso della serata, arcVision Prize ha voluto rendere omaggio a due anniversari che ricorrono in questo 2014: il centenario della nascita dell’architetto Lina Bo Bardi, donna affascinante e figura di assoluto rilievo dell’architettura del Novecento, e il centocinquantesimo di Italcementi».

Ines Lobo sito – portfolio [pdf 35MB]

Ines Lobo ArchDaily

I edizione  arcVision Prize  Carla Juaçaba

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II arcVisionPrize imagecredits italcementigroup.com