Eventi collaterali Biennale Venezia

Hütte, Sugimoto, M9, Made in Europe, Scarpa, Jain e Sejima

6 giugno – 5 ottobre 2014
mostra
Axel Hütte. Fantasmi e realtà
a cura di Filippo Maggia
Fondazione Bevilacqua La Masa
in collaborazione con
Fondazione Fotografia Modena
Galleria di Piazza San Marco 71/c
Venezia
inaugurazione
5 giugno
ore 18

dal com.stampa: «la mostra organizzata negli spazi della galleria di piazza San Marco include un importante nucleo di nuovi lavori che l’artista ha realizzato a Venezia, rendendo omaggio all’austera bellezza dei nobili palazzi della città lagunare. “Nelle mie fotografie architettoniche l’enigmaticità dello spazio si unisce spesso alla sensazione di un tempo rallentato”, afferma Hütte, che alterna nella sua ricerca visioni notturne e diurne, interni ed esterni, bianco e nero e colore».

6 giugno – 12 ottobre 2014
mostra
Hiroshi Sugimoto
Modern Times
a cura di Filippo Maggia
Fondazione Bevilacqua La Masa
in collaborazione con
Fondazione Fotografia Modena
Palazzetto Tito
Dorsoduro 2826
Venezia
inaugurazione
5 giugno
ore 18

dal com.stampa: «Inaugura il 5 giugno alla Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia la nuova personale di Hiroshi Sugimoto (1948, Tokyo). Allestita negli spazi di Palazzetto Tito e curata da Filippo Maggia, la mostra presenterà in anteprima mondiale le nuove produzioni dell’artista giapponese, realizzate in occasione della XIV Biennale d’Architettura, e dedicate alle icone dell’architettura internazionale. La prima esposizione italiana permette di ammirare in via esclusiva undici fotografie che l’artista ha realizzato all’interno dei più famosi musei internazionali e celebri monumenti. In mostra nelle sei sale di palazzetto Tito le vedute del Johnson Wax Building di Frank Lloyd Wright, la Torre Einstein di Erich Mendelsohn e il monumento ai Caduti del futurista Antonio Sant’Elia sono affiancate dall’ultimo inedito lavoro dedicato a due dei più importanti luoghi dell’arte contemporanea mondiale: la Serpentine Gallery di Londra e il Museum of Modern Art di New York. Proprio su quest’ultimo edificio l’autore si sofferma con attenzione particolare, costruendo una minuziosa rete di interrelazioni tra le aree originali, progettate nel 1939 da Philip L. Goodwin ed Edward Durell Stone, e i recenti rinnovamenti inaugurati nel 2004 a firma dall’architetto giapponese Yoshio Taniguchi, a loro volta messi a confronto con il dipinto di Oskar Schlemmer Bauhaus Stairway (1939) raffigurante la scalinata d’ingresso della celebre Bauhaus di Weimar».

Hiroshi Sugimoto Glass Tea House Mondrian imagecredits lestanzedelvetro.it
Hiroshi Sugimoto Glass Tea House Mondrian imagecredits lestanzedelvetro.it

La Glass Tea House Mondrian è la prima opera architettonica a Venezia di Hiroshi Sugimoto: un padiglione temporaneo per la cerimonia del tè, aperto presso Le Stanze del Vetro alla Fondazione Giorgio Cini.

M9:Transforming the city

«M9/Transforming the city»
[red. | veneziatoday.it]

7 giugno – 28 settembre 2014
mostra
M9/Transforming the city
a cura di Fabio Achilli, Guido Guerzoni, Louisa Hutton e Matthias Sauerbruch
Fondazione di Venezia
Rio Novo 3488/U Dorsoduro
Venezia
inaugurazione
5 giugno
ore 18

dal com.stampa: «Nel 2010, in occasione della 12. Mostra Internazionale di Architettura, la Fondazione di Venezia ha presentato i risultati del concorso internazionale per il progetto M9, vinto dallo studio anglo-berlinese Sauerbruch Hutton. Quest’anno, con l’avvio dei lavori di costruzione, la Fondazione, nella sua sede su Rio Novo a Venezia, (bella costruzione razionalista progettata nel 1952 da Angelo Scattolin) intende presentare il progetto esecutivo che interessa l’area di oltre 9.200 mq, nel cuore di Mestre, città identificata come manifesto del Novecento, terraferma di Venezia, caso di studio esemplare per la sua storia legata a immigrazione ed emigrazione, al polo di Marghera e a una densità imprenditoriale tra le più alte d’Europa. Introdurrà la mostra una presentazione del contesto urbano, le motivazioni politiche dell’intervento, e un breve excursus sul progetto culturale».

M9 sito

Made in Europe

7 giugno – 4 agosto 2014
mostra
Made in Europe
organizzata dalla
Fundació Mies van der Rohe con l’Unione Europea
Palazzo Michel
Strada Nuova 4391
Campo Santi Apostoli
Venezia
6 giugno
ore 15.30
simposio European-ness porosità
ore 18
inaugurazione della mostra

dal com.stampa: «Per la prima volta verrà mostrata al grande pubblico una visione d’insieme dell’archivio completo di tutti i progetti d’architettura raccolti durante i 25 anni del Premio dell’Unione Europea per l’architettura contemporanea – Mies van der Rohe Award: una selezione di 150 modelli originali dei progetti finalisti del Premio e quasi 2.500 progetti».

dall'invito nel segno di Carlo Scarpa
5 giugno – 29 settembre 2014
mostra
nel segno di Carlo Scarpa
Fondazione Querini Stampalia
Campo Santa Maria Formosa
Castello 5252
Venezia

4 giugno
ore 18
XXI incontro Invito al Contemporaneo
Elements of architecture learned from past, present and future
conversazione tra
Bijoy Jain e Kazuyo Sejima con
Yuko Hasegawa e Chiara Bertola
ore 20
inaugurazione della mostra
nel segno di Carlo Scarpa

dal com.stampa: «L’incontro Elements of architecture learned from past, present and future intende approfondire il tema della prossima Biennale, Fundamentals, proponendo un recupero critico degli elementi alla base della disciplina architettonica. Lo scopo è delineare un repertorio universale appreso attraverso il passato e utile strumento su cui orientare il presente e il futuro.
nel segno di Carlo Scarpa racconta la relazione fra il maestro veneziano e architetti e artisti contemporanei che hanno interpretato lo spazio Carlo Scarpa in Fondazione: Margarita Andreu, Ivana Franke, Candida Höfer, Giulio Paolini, Michelangelo Pistoletto, Remo Salvadori e, da ultima Haris Epaminonda. Ma anche la coreografa Sasha Waltz, il compositore Atsuhiko Gondai con il violoncellista Mario Brunello, la fotografa Alessandra Chemollo, il regista Riccardo De Cal, il grafico Giorgio Camuffo. L’esposizione ne raduna simbolicamente le testimonianze accanto al nucleo di schizzi e disegni, che documentano la fase di concepimento di quegli stessi ambienti da parte del grande architetto: la fecondità del segno di Scarpa e il lavorio creativo nel segno di Scarpa».

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logo XIV Mostra Internazionale di Architettura : Fundamentals imagecredits labiennale.org