Liu Kecheng e Oswald Mathias Ungers

Mostre e workshop a Milano

fino al 19 giugno 2015
mostra
Liu Kecheng. Going through historical space
a cura di
Laura A. Pezzetti
Xiao Li
Politecnico di Milano
Spazio Mostre Guido Nardi
via Ampère 2
Milano

4 giugno
ore 16
workshop
con Ilaria Valente, Laura Pezzetti, Stefano Della Torre, Enrico De Angelis, Angelo Torricelli, Cristiana Achille e Francesco Fassi, Raffaella Brumana, Federico Bucci, Luisa Ferro, Liu Kecheng
ore 18
conferenza di
Liu Kecheng
Going Through Historical Space
* per la conferenza è necessaria l’iscrizione Politecnico di Milano
Aula Rogers
via Ampère 2
Milano

dal com.stampa: «La presenza del noto architetto cinese Liu Kecheng al Politecnico di Milano è l’occasione per un triplice evento: una mostra, un workshop e una conferenza. Lavorando nell’antica capitale Xi’an, una città con 3.000 anni di storia dove il patrimonio architettonico e archeologico urbano e suburbano è stato ormai separato dal suo ambiente storico – demolito o minacciato dal processo di frenetica urbanizzazione – per Liu Kecheng la questione della conservazione storica è una sfida cruciale. La sua conferenza sarà quindi incentrata sulla sua ricerca di progettazione fondata sull’interazione tra conservazione e progetto e impegnata a stabilire una più stretta relazione tra protezione, conoscenza storica e valorizzazione apportata dal progetto di architettura, inteso come conoscenza e interpretazione delle antiche strutture urbane cinesi. Allo stesso tempo, Liu mostrerà come questa relazione intima con la stratificazione storica abbia contribuito a radicare la sua stessa ricerca formale architettonica sulla profonda rielaborazione delle tradizioni culturali e dei caratteri contestuali. Il workshop e la conferenza si terranno in lingua inglese».

locandina Liu Kecheng imagecredits polimi.it


fino al 7 luglio 2015
mostra
O.M. Ungers. Prime case
a cura di
Stefan Vieths
Politecnico di Milano
Spazio Mostre Archivi Storici
via Durando 10
Milano

dal com.stampa: «La mostra, prodotta da Archivi Storici del Politecnico di Milano e da Ungers Archiv für Architekturwissenschaft di Colonia, e curata da Stefan Vieths, intende documentare, grazie al prestito e all’esposizione di materiali originali (modelli, disegni, fotografie, pubblicazioni), la nascita di un linguaggio architettonico che nel secondo dopoguerra si caratterizza da subito per originalità e finezza di riflessione. Le tre case realizzate da Oswald Mathias Ungers (1926-2007) a Colonia e Hennef-Sieg tra il 1957 e il 1962, testimoniano infatti una presa di distanza dell’allora giovane architetto dalle posizioni del Movimento Moderno e insieme tutta la novità e freschezza di una proposta».

UAA Ungers Archiv für Architekturwissenchaft

O.M. Ungers Wikipedia ita | eng

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dalla locandina Liu Kecheng imagecredits polimi.it