X Grand Prix Casalgrande Padana

I vincitori


«La decima edizione del Grand Prix Casalgrande Padana si è conclusa venerdì 27 maggio 2016 con la cerimonia di premiazione, presso l’Aula Magna dell’Università IUAV di Venezia, all’interno del prestigioso complesso monumentale dei Tolentini, alla presenza di autorevoli esponenti della cultura architettonica e personalità del mondo del progetto, della critica, dell’università e della comunicazione.

Oltre 150 i progettisti candidati alla fase finale, provenienti da tutto il mondo, con proposte di elevato livello qualitativo, a dimostrazione della crescente diffusione e valorizzazione del materiale ceramico nell’ambito delle costruzioni. Lo testimoniano i luoghi stessi in cui sono state realizzate le opere premiate: Sud Africa, Qatar, Perù, Russia, Ungheria, Polonia, Svizzera, Francia e Italia.

Nella sezione Centri Commerciali e Direzionali è risultato vincitore Zoltàn Kun – Kunyho Epitèsziroda kft con il Mercato Klauzal – Budapest, Ungheria; il secondo premio è andato a Boleslaw Stelmach – Stelmach i Partnerzy Biuro Architektoniczne Sp. Zo.o. con la Zamkowe Tarasy Gallery – Lublin, Polonia; mentre il terzo ad Anthony Orelowitz, Vivien Yun, Amir Livneh – Paragon Architects con 115 West Street, Johannesburg – South Africa.

Nella categoria Edilizia Pubblica e dei Servizi, Edilizia Industriale, Altri ha vinto Giampiero Peia – Peia Associati srl con lo Sky Lounge Bar, Kempinski Residences and Suites – Doha, Qatar; il secondo premio è andato a Giulio Barazzetta, Sergio Gianoli – SBG Architetti con la Chiesa parrocchiale di Nostra Signora della Misericordia – Baranzate, Milano, Italia; il terzo ad Airat Sibaev – Tatinvestgrazhdanproject NPF Kazan’ con la Stazione fluviale, Medrese (seminario musulmano) – Bolgar, Repubblica Tatarstan, Russia.

Per l’Edilizia Residenziale il primo premio è andato a Jacopo Mascheroni – JM Architecture con Montebar Villa – Medeglia, Canton Ticino, Svizzera; il secondo a Rafael Freyre – Arquitectura Rafael Freyre con Casa Azpitia – Mala, Peru; e il terzo ad Alain Demarquette con Aimant si passion – Le Touquet, Francia.

Nella categoria Rivestimenti di Facciata, Pavimentazioni Esterne il primo premio è andato a 5+1AA Alfonso Femia, Gianluca Peluffo – Agenzia di Architettura srl con tre progetti: Docks – Marsiglia, Francia; IULM 6 – Libera Università di Lingue e Comunicazione, Milano, Italia; Life – Nuovo quartiere Residenziale nell’area ex comparto Draco, Brescia, Italia; il secondo a Labics – Maria Claudia Clemente, Francesco Isidori con il MAST Manifattura Arti, Sperimentazione e Tecnologia – Bologna, Italia; mentre il terzo a Roberto Drigo – Studio Drigo con BID-ON FASHION – Shoes Store – Fossalta di Portogruaro, Venezia, Italia.

Infine un Premio speciale per la sezione Piscine è stato assegnato ad Alessandra Raso, Matteo Raso – Cliostraat per il Nuovo Stadio del Nuoto di Cuneo – Complesso Sportivo Parco della Gioventù – Cuneo, Italia.


Ospite d’onore della serata, l’architetto Simone Sfriso di TAMassociati con una lecture sulle tematiche proposte dalla 15. Mostra Internazionale d’Architettura della Biennale di Venezia, all’interno della quale il team di TAMassociati ha assunto la curatela del Padiglione Italia, che annovera tra gli sponsor principali Casalgrande Padana. Attraverso la visione dell’architettura come opera collettiva per il bene comune e la capacità di combinare alti valori sociali e competenze professionali, che contraddistingue la ricerca di TAMassociati, Casalgrande Padana ha voluto sottolineare il proprio legame con il mondo del progetto e la cultura architettonica. Un legame consolidatosi attraverso l’iniziativa del Grand Prix che, grazie a oltre venticinque anni di storia, rappresenta un osservatorio privilegiato sull’evoluzione nell’utilizzo della ceramica e sullo sviluppo della ricerca progettuale.

Questi aspetti di originalità sono stati evidenziati anche dai rappresentanti delle istituzioni – Alberto Ferlenga, Rettore dell’Università IUAV di Venezia, Giuseppe Cappochin, Presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti PPC, Anna Buzzacchi, Presidente dell’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Venezia, e Francesco Dal Co, Direttore della rivista internazionale di architettura Casabella – che nei loro interventi di saluto hanno sottolineato come Grand Prix rappresenti un modello esemplare di collaborazione tra cultura della produzione e cultura del progetto, finalizzata a elevare la qualità architettonica e tecnologica dell’opera.

Come ha rilevato nel suo discorso il presidente di Casalgrande Padana, Franco Manfredini – “l’idea del Grand Prix è nata nel 1990 allo scopo principale di favorire il fruttuoso incontro e lo scambio di competenze tra noi, produttori di eccezionali manufatti ceramici, e il protagonista del progetto che ne valorizza le assolute qualità attraverso l’interpretazione creativa e l’applicazione concreta nell’opera architettonica. Sin dalla prima edizione, Grand Prix ha avuto il merito di fornire un quadro aggiornato delle proprietà tecniche e delle potenzialità espressive degli elementi in grès porcellanato, evidenziandone con forza la flessibilità e l’eclettismo: dalle più impegnative costruzioni di architettura moderna alla ristrutturazione dell’esistente; dall’interior design alle pavimentazioni esterne; dagli involucri di facciata alle grandi pavimentazioni a traffico intenso”.

La premiazione si è simbolicamente conclusa con il lancio dell’undicesima edizione del Grand Prix. Sono invitati a partecipare tutti i progettisti che nel loro lavoro sperimentano e impiegano creativamente i materiali ceramici prodotti da Casalgrande Padana. La scadenza è fissata al 31 dicembre 2018. Come sempre, saranno ammesse al concorso le opere realmente eseguite a quella data, che non hanno partecipato alle precedenti edizioni».