20 giugno 2017
ore 21 – Il Momo di Leon Battista Alberti. Romanzo sull’insania umana
adattamento e regia di Gianfranco Tondini
musiche composte ed eseguite da Giovanni Dal Monte
progetto a cura di Alberto Giorgio Cassani
con intervento di Massimo Cacciari
ingresso libero
manifestazione nell’ambito delle Celebrazioni Malatestiane 2017-2018 – programma degli eventi [pdf 3MB]
Corte di Castel Sismondo | piazza Malatesta | Rimini
«Il Momus di Leon Battista Alberti, romanzo satirico, rimasto per secoli semiclandestino, è oggi riconosciuto dagli studiosi come l’opera più straordinaria dell’intero Rinascimento. Il protagonista, Momo – il dio del biasimo e della critica che con le sue azioni mette a repentaglio ogni ordine precostituito nell’Olimpo e sulla terra, svelando le tante finzioni presenti in entrambi i mondi –, rimane, nonostante ogni tentativo di definirne il volto, una figura che ci interroga su alcuni dei temi centrali in cui ancora oggi ci dibattiamo: come si può governare quell’animale “irrequieto e impazientissimo” (cosí l’Alberti nel Theogenius) che è l’uomo? Come potersi mettere al timone di quella “stultifera navis” – o, peggio, nave pirata – che è lo Stato? Il disincanto di Leon Battista e di Momo è assoluto: il progetto del Principe Giove di rinnovare il mondo si risolve in una farsesca caduta degli dèi. Dunque, nonostante l’uomo sia capace di costruire quel mirabile artificio che è la cupola del Brunelleschi – o il Tempio Malatestiano –, rimane, alla fine, un proteo irredimibile e insanabile. E, il Quattrocento, un’epoca tragica. – Alberto Giorgio Cassani»
Marteen van Heemskerck Momus critica le opere degli dèi courtesy Alberto Giorgio Cassani
immagine homepage Giulio Romano Momo tra gli dèi dettaglio courtesy Alberto Giorgio Cassani