12 settembre 2020 – 10 gennaio 2021
mostra Anime Manga. Storie di maghette, calciatori e robottoni a cura di Francesca Fontana ed Enrico Valbonesi
Fondazione Modena Arti Visive | Collezione Museo della Figurina | palazzo Santa Margherita | corso Canalgrande 103 | Modena
«La mostra si focalizza sul legame tra manga e anime, mettendo in evidenza come nella maggior parte dei casi i cartoni animati giapponesi siano derivati da prodotti editoriali, sebbene non manchino esempi del percorso inverso, per cui celebri anime hanno ispirato la creazione dei corrispettivi manga. Il percorso espositivo illustra la nascita e le modalità di diffusione tipiche di queste forme di intrattenimento, insegna a decodificarne il linguaggio peculiare e i segni grafici, spiega i generi principali in cui vengono suddivisi i manga, da quelli per l’infanzia (i cosiddetti kodomo) agli spokon a tema sportivo, passando attraverso i cartoni animati del World Masterpiece Theater tratti da opere letterarie occidentali. Proprio gli anime risultano i protagonisti assoluti dell’editoria delle figurine dagli anni Ottanta in poi. Kiss me Licia, L’incantevole Creamy, Occhi di gatto, Holly e Benji, per fare solo qualche esempio, sono stati compagni dei pomeriggi di bambini e adolescenti. Oggetto di censura che spesso li ha snaturati, questi cartoni animati sono stati criticati aspramente da pedagoghi, genitori e opinionisti. Oggi invece, anche in ambito accademico, sono fioriti studi che riconoscono agli anime un posto importante nel cinema di animazione internazionale, il merito di avere reinventato generi come la fantascienza, il feuilleton, la sit-com e di aver saputo sviluppare un linguaggio nuovo all’interno dei limiti di un budget ridotto».