Architettura e musica

28 agosto – 3 settembre 2021
Le forme dell’arte tra architettura e musica. Un Nuovo Mondo: i linguaggi del Moderno
corso tenuto da Alberto Giorgio Cassani e M° Giuseppe Fausto Modugno
Santuario di Vicoforte | Mondovì (Cn) |
«Il grande scrittore austriaco Thomas Bernhard ha colto, forse più di chiunque altro, l’essenza del Moderno quando scrive, in A colpi d’ascia (1984), che la gente si arreda la casa con mobili di epoche passate e non con mobili della propria epoca perché, di questa, «non riesce a sopportare la durezza e la brutalità», circondandosi della «mollezza del passato da cui è scomparsa ogni contraddizione». Il Moderno, in architettura, nasce in opposizione all’Eclettismo storicista dell’Ottocento, per dare forma all’età della Macchina (Ludwig Mies van der Rohe), dove l’ornamento tende a scomparire, come insegna Adolf Loos, e dove la casa diventa una “macchina per abitare” (Le Corbusier). Ma il Moderno è tutt’altro che un movimento monolitico. Il corso cercherà di mostrarne la straordinaria “polifonia”. Polifonia che ha fatto scrivere a Pierre Boulez che il “secolo breve” vale tre volte il precedente per quantità e qualità della produzione musicale. Grazie alle musiche di Brahms, Liszt, Debussy, Ravel, Berg, Schoenberg, Bartok, Stravinskij e altri giganti del Novecento che il musicista illustrerà ed eseguirà nei concerti serali, si potrà godere degli affascinanti e spregiudicati percorsi che tra Otto e Novecento le due arti hanno similmente intrapreso. Imponendo già allora riflessioni la cui portata è quanto mai attuale».