Architetti e territori. Progetti alpini di Miller & Maranta

Giovedì 30 giugno 2022, ore 17.30
Forte di Bard, Sala Olivero

Incontro su Architetti e territori. Progetti alpini di Miller & Maranta organizzato dalla Fondazione Courmayeur Mont Blanc e dall’Ordine degli Architetti della Valle d’Aosta, in collaborazione con l’Assessorato Beni culturali, Turismo, Sport e Commercio della Regione Autonoma Valle d’Aosta.

«Architetti  e territori è un progetto pluriennale di ricerca, ideata e curata da Francesca Chiorino Marco Mulazzani, che si propone di approfondire la conoscenza di alcuni studi  professionali che operano in paesi diversi, presentandone il lavoro e indagando le relazioni con il territorio con il quale la loro architettura si  misura. Le iniziative si svolgono nella cornice di alcuni forti e castelli  della Valle d’Aosta, nell’intento di instaurare un dialogo tra l’architettura  contemporanea e i luoghi storici che rivestono un ruolo centrale per la tradizione culturale e il paesaggio della regione.

Questo incontro è dedicato al percorso quasi trentennale dello  studio Miller & Maranta, fondato a Basilea da Quintus Miller e Paola Maranta. In più occasioni lo studio si è trovato a operare in contesti  particolarmente significativi da un punto di vista storico e naturalistico;  alcuni progetti si confrontano con la realtà alpina indagandone aspetti  peculiari e fortemente connessi all’identità culturale, costruttiva e storica.  Tra questi citiamo l’ampliamento del vecchio Ospizio sul  Passo del San Gottardo (2010), le opere condotte negli anni per la riqualificazione dello storico Hotel Waldhaus a Sils-Maria (1994-2016) e  soprattutto il recente restauro e rivitalizzazione del museo Gletschergarten a  Lucerna (2022) – un museo con parco a tema inaugurato nel 1873, creato per rendere visibili le locali marmitte glaciali, un fenomeno geologico d’interesse turistico. L’intervento di Miller & Maranta per questo museo –  uno dei più visitati della Svizzera – prevede una sorta di tunnel verticale che si  dipana attraverso l’arenaria formatasi venti milioni di anni fa, in un percorso labirintico di smarrimento e scoperta che si conclude con l’ascesa verso la luce.»