«Il Foro Boca sembra innestarsi, nel suo contesto, come propaggine artificiale della costa, che segna il passaggio dal Golfo alla città: musica, vento e acqua si fondono così in una dinamica spaziale che lega l’interno e l’esterno, e che si insinua nei percorsi e negli ambienti scanditi da pieni e vuoti, fino alla sala principale. Con un senso di fluidità che appartiene tanto al suono quanto al mare» – Francesca Serrazanetti.