«Esaminandole e considerandone l’evoluzione, proprio le piante inducono a pensare che l’intero progetto, elaborato da un architetto destinato a trascorrere buona parte della sua vita alla ricerca delle soluzioni più appropriate per soddisfare l’economia di cui gli edifici per la cura devono essere espressione, vada osservato come una celebrazione dell’eccesso che dispensa il tempo libero dagli obblighi delle funzioni» – Marco Mulazzani.