«La casa non ha finestre sulla città. La camera di luce del cortile sommerso interpreta il tempo atmosferico. Lo spazio dell’architettura è costruito da una mutevole progressione di chiarori riverberati. Tattilità e monocromaticità rivelano cromatismi nelle ombre. […] La casa sembra possedere un senso di libertà. Una fuga dai condizionamenti della società. Offre solitudine e contemplazione» – Antonino Cardillo.